Lunghe attese, questa mattina, a Milano, per i passeggeri della metropolitana M2 ed M3 che, a causa di interventi di soccorso per malore, hanno dovuto interrompere alcune corse di treni. Sulle banchine, in piena ora di punta, si sono accumulate molte persone, ma alla fine la circolazione è ripresa anche se al momento ATM segnala sul sito ancora rallentamenti sulle due linee e alcuni minuti di ritardo.
Il caso che ha creato più problemi si è verificato alle 8.20 nella banchina della M3 nella stazione di Duomo, in direzione di San Donato. Un uomo di 27 anni è si è sentito male a bordo di un convoglio. Un passeggera medico che viaggiava sul convoglio ha iniziato subito a praticare un massaggio cardiaco. Alla dottoressa si è sostituito poco dopo un agente della security di Atm, una volta che la carrozza ha raggiunto la fermata Duomo. La fermata è infatti tra le principali della rete milanese e vi è collocato il presidio fisso della sicurezza di Atm. L'uomo, Paolo M., 47 anni,dipendende da sette anni della società del trasporto pubblico, ha praticato il massaggio fino a quando non sono arrivati i medici del 118.Il paziente è poi stato trasportato in codice giallo all'ospedale Fatebenefratelli.
Quello della fermata Duomo non è stato l'unico intervento della mattina per malori. Intorno alle 6.10 il 118 era intervenuto anche nella stazione di M3 Lanza, per un malore a una donna di 57 anni, in direzione Abbiategrasso. E anche alle 8.20 sulla banchina M5 Zara in direzione San Siro e alle 8.26 a M1 Bisceglie per un uomo di 53 anni. I casi di intervento in banchina sono all'ordine del giorno per Areu: più complessi naturalmente quelli in cui il paziente è in viaggio su un convoglio.
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