Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pm, Pazzali può usare gli hacker per notizie sull'indagine

/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Pm, Pazzali può usare gli hacker per notizie sull'indagine

'Indagato a piede libero può chiedere di entrare in chat e mail'

MILANO, 17 marzo 2025, 16:24

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

C'è il "concreto pericolo" che Enrico Pazzali, presidente autosospesosi di Fondazione Fiera Milano e titolare di Equalize, agenzia investigativa al centro dell'inchiesta sulle cyber-spie, indagato e "a piede libero" possa "acquisire informazioni segrete relative alle indagini a proprio carico", entrando in chat e mail degli investigatori "sulle quali scorrono" dati ed elementi dell'inchiesta. E ciò grazie ai "servizi illeciti offerti" da Gabriele Pegoraro, anche lui indagato e "a piede libero", o da altri hacker. Lo scrivono i pm di Milano che per Pazzali insistono al Riesame per i domiciliari, dopo il no del gip alla misura.
    Oltre ad aver saputo, prima che scoppiasse lo scandalo, dell'esistenza dell'indagine nei suoi confronti grazie, secondo i pm, alla sue rete di rapporti ad alti livelli istituzionali, Pazzali sarebbe stato anche "a conoscenza delle sommarie informazioni", ossia di testimonianze che venivano acquisite nell'inchiesta con al centro Equalize e le presunte cyber-spie.
    L'elemento emerge da uno dei verbali di interrogatorio dell'ex superpoliziotto Carmine Gallo, morto il 9 marzo mentre era ai domiciliari dal 25 ottobre. Secondo Gallo, Pazzali "mi diceva 'guarda che ho saputo', sempre da questo della - omissis - o credo dal diretto interessato, che avevano interrogato questo - omissis". I verbali contengono tantissimi nomi ancora oscurati.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza