Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Salva Milano resta in standby, al Senato atteso confronto sull'iter

/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Salva Milano resta in standby, al Senato atteso confronto sull'iter

Termine per gli emendamenti congelato, il ddl è fermo

MILANO, 24 marzo 2025, 16:41

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il disegno di legge sul 'salva Milano' resta ancora nel limbo, almeno per questa settimana. Al Senato l'iter è fermo dopo che la scadenza per presentare emendamenti - prevista l'11 marzo scorso - è stata congelata, senza indicare un'altra data. Anche questa settimana, che a Palazzo Madama è riservata ai lavori delle commissioni, il ddl non è all'ordine del giorno. Né è stato convocato un ufficio di presidenza della commissione Ambiente, che da mesi sta esaminando il provvedimento che contiene la norma per sbloccare i cantieri milanesi, finiti al centro di inchieste giudiziarie per presunti abusi edilizi a Milano.
    Il ddl è stato approvato dalla Camera a fine novembre (allora con l'ok del Pd che poi si è sfilato, a partire dal sindaco milanese Beppe Sala). Dopo i rilievi della magistratura, gli schieramenti politici si sono cristallizzati e Forza Italia è rimasto l'unico gruppo di maggioranza a spingere apertamente per andare avanti e approvare la legge, possibilmente con gli stessi consensi avuti a Montecitorio (oltre al centrodestra, Pd, Italia viva, Azione e +Europa). Chiede, inoltre, un confronto con gli alleati per valutare il da farsi. Più guardinghi Fratelli d'Italia e Lega, inizialmente sponsor della proposta di legge, che puntano il dito contro i Dem che si sono sfilati, mentre restano contrari 5 Stelle e Avs. Se non si indicherà un nuovo termine per gli emendamenti, il rischio è che si lasci di fatto decadere la legge.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza