"Le primarie sono una questione che
in genere riguarda il Pd e io preferisco non immischiarmi". Così
il deputato di +Europa Benedetta Della Vedova durante l'evento a
Milano 'Dazi e Difesa. La Forza degli Stati Uniti d'Europa'
replicando a chi gli chiedeva se saranno le primarie lo
strumento adatto per scegliere il candidato sindaco del
centrosinistra per Milano alle prossime comunali. "Il punto è
naturalmente di scegliere una figura che sappia tenere tutte le
anime politiche, ma anche le anime sociali e associative di
questa straordinaria città, in un progetto che ovviamente non
può che essere di continuità con quello che è successo di
positivo prevalentemente fin qui a Milano, guardando
naturalmente ai prossimi dieci anni che saranno dieci anni di
grandi trasformazioni" ha aggiunto. Secondo Della Vedova, serve
"un profilo vincente, di una personalità che sappia interpretare
e reinterpretare la voglia della città di continuare a
internazionalizzarsi, a progredire, a innovare senza perdere per
strada nessuno".
"Quando abbiamo fatto le primarie ci siamo sempre trovati
bene, abbiamo anche eletto il sindaco... Credo che l'esperienza
delle primarie sia stata importante per tante persone che oggi
hanno ruoli di guida della città" ha detto la deputata del Pd
Lia Quartapelle a margine dell'evento di +Europa. "Sinceramente,
faremmo un torto ai milanesi e al futuro della città se ci
concertassimo solo sul metodo, posto che il metodo ci ha sempre
portato fortuna".
All'evento sono intervenuti anche il sindaco di Milano
Giuseppe Sala, l'ex premier Paolo Gentiloni e, da remoto, Emma
Bonino.
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