Una serie di progetti per costruire
la Milano del futuro. E' l'ambizione dei progetti sviluppati dai
ricercatori Musa, presentati nell'Aula Magna dell'Università
degli Studi di Milano nell'incontro "Dal progetto
all'ecosistema. Musa, due anni di innovazione e sostenibilità
urbana".
Un incontro che è stato anche l'occasione per celebrare il
secondo anniversario di Musa, l'ecosistema dell'innovazione
finanziato con 110 milioni di euro dal ministero dell'Università
e della ricerca nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e
resilienza. Il progetto vede la collaborazione tra l'Università
di Milano-Bicocca, ente proponente, l'Università Statale di
Milano, il Politecnico di Milano, l'Università Bocconi e 26 tra
soggetti privati e pubblici (tra cui Regione Lombardia e il
Comune di Milano).
Tra i focus dei progetti di Musa ci sono le grandi sfide
sociali, ambientali e tecnologiche che la città dovrà
affrontare. Tra questi, il miglioramento di mobilità, inclusione
sociale e ambiente. Non solo: l'esplorazione di tecnologie
avanzate per la gestione dei dati e le comunicazioni, lo
sviluppo di modelli di sostenibilità per il settore moda e
design. Con una attenzione alla sensibilizzazione dei giovani e
delle comunità su temi di finanza, inclusione e sostenibilità
urbana e innovazione sanitaria.
Il progetto Musa coinvolge 24 soggetti pubblici e privati e
oltre 1.000 ricercatori. Tra i nuovi ricercatori, dottorandi,
collaboratori e tecnologi assunti, il 54% sono donne. Oltre 70
le pubblicazioni da inizio progetto a giugno, 65 gli eventi
aperti al pubblico solo tra marzo e giugno di quest'anno. Musa
ha poi attivato bandi a cascata per un valore complessivo di 15
milioni di euro.
Musa, insieme a Regione Lombardia, è anche promotrice di
Startcup Lombardia, la 'business competition' che premia le
migliori iniziative imprenditoriali nate in ambito
universitario. Quest'anno, per la prima volta, quattro startup
vincitrici della competizione regionale sono arrivate alla
finale del Premio nazionale per l'innovazione. Una di queste,
"Efeso", del Politecnico, si è aggiudicato il Premio per la
categoria Ict.
Ad aprire l'incontro di oggi sono stati i saluti dells
vicesindaco del Comune di Milano, Anna Scavuzzo. "Questo quarto
General Meeting di Musa ci dà l'occasione di apprezzare il
lavoro che i giovani ricercatori e le giovani ricercatrici hanno
realizzato in molti ambiti come quelli della formazione, della
biodiversità e della sostenibilità - ha detto -. Grazie alle
loro idee e alle loro capacità stiamo contribuendo a costruire
un futuro più sostenibile e inclusivo per tutti e per tutte".
Per la rettrice dell'Università degli Studi di Milano, Marina
Brambilla, "guardiamo al futuro del Pnrr con la consapevolezza
che la sostenibilità di queste iniziative dipenderà dalla
capacità di attrarre nuovi investimenti e di consolidare quanto
costruito finora"
Infine, per la presidente dell'iniziativa, Giovanna
Iannantuoni, Musa rappresenta "una visione ambiziosa e condivisa
per affrontare le sfide della sostenibilità urbana attraverso la
collaborazione tra università, istituzioni, mondo
imprenditoriale. In due anni, abbiamo gettato le basi per un
ecosistema dell'innovazione che non solo promuove la ricerca, ma
genera un impatto concreto sul territorio e coinvolge oltre
1.000 ricercatori, con un'attenzione particolare ai giovani
talenti e alla parità di genere".
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