Ignoti hanno sfregiato la notte scorsa la targa Largo delle donne Partigiane ad Ascoli Piceno.
L'aveva inaugurata lo scorso anno la presidente della Camera Laura Boldrini.
La scritta dell'intitolazione è stata
cancellata con vernice bianca e al suo posto è comparsa quella a
stampatello, probabilmente fatta spruzzando vernice nera su uno
stampo, 'Piazza Leo Perez', il giocatore dell'Ascoli Picchio al
centro di una polemica sollevata dall'Anpi di Ascoli.
L'associazione partigiana aveva chiesto con una lettera al
presidente della società bianconera Francesco Bellini di
intervenire affinché l'attaccante bianconero non esultasse più
dopo un gol con il braccio destro alzato, a ricordare il saluto
fascista. Il calciatore aveva replicato sostenendo che non era
questa l'ispirazione della sua esultanza e chiedendo di evitare
di strumentalizzare politicamente il gesto. Già prima dello
sfregio alla targa in Largo delle donne Partigiane aveva
comunque promesso di cambiare il modo di festeggiare i suoi gol
per evitare ulteriori polemiche.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA