Ci vorranno ''tempi medio-lunghi''
per la ricostruzione pesante nelle zone geologicamente più
fragili delle Marche, quelle dove le scosse del 24 agosto e del
26 e 30 ottobre hanno fatto i danni maggiori: Arquata del
Tronto, Visso, Castelsantangelo sul Nera e i borghi vicini. Lo
ha confermato l'assessore regionale alla Protezione civile
Angelo Sciapichetti parlando del timing della microzonazione
sismica, passaggio preliminare ad ogni progetto di recupero. I
Comuni dovranno assumere entro il 15 giugno un tecnico abilitato
per la microzonazione: poi cominceranno le analisi dei terreni,
che realisticamente non potranno concludersi ''prima di 5-7
mesi''. ''Sappiamo già - ha aggiunto - che in alcune aree il
territorio è idrogeologicamente a rischio, ed è stato difficile
anche individuare le aree in cui installare le casette. Per
ricostruire faremo ricorso alle tecniche più all'avanguardia'',
ma è anche possibile che in alcuni contesti si debba
''delocalizzare'' parte dell'abitato.
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