Un fatto di cronaca scuote la vita
di Castelrotto, paesino appenninico da sempre abbandonato alle
sole piccole realtà dei suoi abitanti. Ottone (Giorgio
Colangeli), ex cronista locale e maestro elementare in pensione,
approfitta dell'episodio per riprendere la penna in mano, ma
soprattutto per vendicarsi di un vecchio torto subito. Ora ha i
mezzi per farlo, può manipolare la cronaca scritta, con
credibili fake news, per far accusare finalmente gli uomini che
crede gli abbiano rovinato la vita.
Questa in estrema sintesi la trama dell'opera prima di
Damiano Giacomelli presentata fuori concorso al 41° Torino Film
Festival. Al suo fianco, quest'uomo non più giovane, tranne che
per il rancore e la voglia di vendetta, si ritroverà una
stagista (Denise Tantucci) del giornale online per il quale
torna a scrivere e il poliziotto locale (Mirco Abbruzzetti), suo
ex allievo. Entrambi lo aiuteranno ad andare fino in fondo al
suo piano, ma anche inaspettatamente a redimere se stesso.
Nel cast di questo noir di provincia recitato in marchigiano
anche: Giorgio Montanini, Antonella Attili, Mirco Abbruzzetti,
Stanley Igbokwe ed Ermanno De Biagi.
"Ottone è un personaggio che a me piacerebbe essere - dice
Giorgio Colangeli il suocero più maschilista di tutti in C'è
ancora domani di Paola Cortellesi -, ovvero un maestro
elementare di un piccolo centro delle Marche capace di sentire
la responsabilità sociale del suo ruolo e consapevole della
crisi che sta vivendo il suo paese, Castelrotto, ma, a
differenza di me, Ottone è uno che dice pane al pane e vino al
vino, non è affatto diplomatico".
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