"Promuovere la sanità pubblica
investendo su di essa, sia in termini di risorse economiche sia
in formazione, questo è il messaggio urgente che vogliamo
lanciare alle istituzioni in occasione della Giornata del
Medico", è l'indicazione del presidente dell'Ordine dei Medici
Chirurghi ed Odontoiatri di Ancona, Fulvio Borromei, durante il
tradizionale appuntamento di fine anno che vede la premiazione
dei medici a 40 (novità di questo 2023), 50 e 60 anni dalla
laurea, il riconoscimento a quelli meritevoli e, soprattutto, il
Giuramento di Ippocrate da parte dei giovani laureati di
quest'anno. Una celebrazione del mondo medico, che si è svolta
al Ridotto del Teatro delle Muse di Ancona. "La valenza di
questa Giornata è anche politica - spiega il presidente Borromei
- si vuole sottolineare la necessità di un nuovo modo di
lavorare, di un cambiamento di metodo, viste le difficoltà
oggettive, legate sia alla carenza generale di medici sia a
quella in branche specialistiche vitali per il sistema. Quindi
la riflessione da fare in questo momento è quella di studiare un
nuovo paradigma per lavorare nell'emergenza causata da questa
mancanza e di uscire da essa". Borromei ha proposto di creare un
tavolo permanente sia a livello nazionale che regionale per
contribuire a creare un sistema sanitario più solido, capace di
dare garanzie prima di tutto ai cittadini in difficoltà.
"Occorre dare stabilità e continuità nel lavoro da compiere ma
creare un tavolo per affrontare ogni questione legata alla
salute, anche la più piccola". "Le istituzioni devono pertanto
investire sul medico sia economicamente e professionalmente, sia
come fattore culturale e formativo" conclude.
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