Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Studenti, Univpm interrompa rapporti con atenei Israele

/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Studenti, Univpm interrompa rapporti con atenei Israele

Consiglio studentesco, bandiere Palestina e kefiah in sala

ANCONA, 08 maggio 2024, 20:54

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il rappresentante del Consiglio studentesco dell'Università politecnica delle Marche, Gianluca Ferri, ha dedicato alla "persone morte stanotte a Rafah" il proprio intervento durante la cerimonia di apertura dell'anno accademico che si è svolta nella sala del Teatro delle Muse ad Ancona.
    Prima di parlare, Ferri ha srotolato la bandiera della Palestina davanti al leggio e nel corso del suo intervento alcuni studenti in sala hanno alzato bandiere palestinesi e kefiah.
    Il rappresentante degli studenti, che ha preso la parola dopo l'intervento del rettore Gian Luca Gregori, ha espresso solidarietà nei confronti della popolazione palestinese: "il consiglio studentesco - ha annunciato - ha chiesto all'unanimità l'immediata interruzione dei rapporti con le università israeliane: tutto potrà sembrare astratto ma una Palestina libera è qualcosa di concreto".
    "Le università - ha affermato il rappresentante del Consiglio studentesco di Univpm - sono parte del motore che cambia il mondo, luoghi dove le idee prendono vita e dove si gettano le fondamenta per la realizzazione del futuro: è doloroso - ha aggiunto - vedere una tale ferocia nei confronti di studentesse e studenti che vogliono ancora poter sognare in modo diverso, un mondo dove la vita i diritti umani, vengono salvaguardati; dove la giustizia sociale prevalga su interessi economici e politici, persone uccise ogni giorno da decenni, decine di migliaia di morti apartheid, occupazione, vite spezzate dall'ideologia sionista paesi interi, ciechi, sordi e muti di fronte al genocidio in corso". "Spero - ha concluso - che la nostra voce qualcosa valga: di una Palestina libera non se ne parla, di uno stop al genocidio non se ne parla. Di una condanna allo Stato sionista di Israele non se ne parla e in una sede come questa sembra anche fuori luogo: qui c'è appesa la bandiera della Palestina, sul mio petto c'è una spilla con la bandiera della Palestina accanto a quella della nostra università".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza