Senigallia è in lutto per la
morte di Nibbio Greganti, avvenuta oggi, storico partigiano e
ultimo testimone del periodo dell'occupazione nazifascista.
Staffetta partigiana nelle zone di Senigallia, Marzocca,
Montignano, Montemarciano e Chiaravalle (Ancona), Greganti se
n'è andato all'età di 99 anni, dopo aver fino all'ultimo
partecipato alla vita pubblica e politica della città
soprattutto in occasione delle ricorrenze come la festa della
Liberazione.
Greganti era presidente onorario della sezione di Senigallia
dell'Anpi, intitolata a Giulia Giuliani e Luigi Olivi, e non
faceva mai mancare il proprio contributo. "Era una bella persona
- lo ricorda il presidente dell'Anpi locale Leonardo Giacomini,
ritratto insieme nella foto - sempre partecipe alle nostre
iniziative nonostante l'età. Personalmente ho un gran dispiacere
a questa notizia, perché viene a mancare una persona che, pur
rispettosa di tutti, anche degli avversari, sapeva dire la sua e
ribadire i valori in cui credeva".
Alla notizia della sua scomparsa sono stati pubblicati alcuni
messaggi di cordoglio, tra cui quello dell'ex sindaco di
Senigallia e attuale vicepresidente dell'assemblea legislativa
regionale Maurizio Mangialardi. "Con la scomparsa di Nibio
Greganti, Senigallia perde l'ultimo suo testimone di quella
grande ed eroica pagina della nostra storia che vide una giovane
generazione riscattare la dignità del Paese, umiliata e
calpestata da vent'anni di fascismo. In quel lontano 1943, Nibio
fu tra coloro che seppero immediatamente da che parte stare,
schierandosi senza paure né tentennamenti dal lato giusto della
Storia, contro l'occupante nazista e i suoi alleati fascisti,
nonostante la consapevolezza dei sacrifici e dei dolori che
quella scelta avrebbe comportato. La sua adesione alla
Resistenza, che lo vide impegnato nei Gruppi d'azione
patriottica di Marzocca, non fu dettata da odio o rancore, ma
dal profondo amore per la libertà e la giustizia. Valori incisi
nella Costituzione, di cui Nibbio, da autentico uomo di
sinistra, è stato fiero custode per tutto l'arco della sua lunga
vita".
Nibio Greganti lascia i figli Alberto e Alberta. I funerali
si terranno lunedì 22 luglio, in forma laica, al cimitero di
Montignano, dove sarà presente anche una delegazione dell'Anpi
senigalliese che ha salutato il "suo" presidente onorario
ricordando come fosse "un grande esempio di onestà e di sani
principi di libertà e democrazia".
Il ricordo di Alleanza Verdi Sinistra-Daf
“Le guerre, che siano rosse, nere o verdi, sono sempre una cosa terribile, perché a farle sono i poveretti, a morire sono i poveretti e chi le vuole si arricchisce e basta”. È solo una delle tante perle che il compagno Nibio ci ha lasciato nel corso di questi suoi lunghi anni di militanza. Partigiano, comunista, militante del PCI, è stato una presenza fondamentale nella costruzione del processo democratico di questa nostra città.
La sua intera vita è stata la testimonianza della lotta per i diritti e la libertà, la lotta di chi crede alla costruzione di un’alternativa di vita migliore. Nibio, passato attraverso il ventennio, la guerra, la ricostruzione e la partecipazione alla vita politica della sua comunità, ne è stato la prova e ci ha lasciato idealmente il testimone nei tanti 25 Aprile passati insieme al monumento al partigiano.
La sua è un’eredità che raccogliamo, in questo periodo in cui di Nibio ne vorremmo avere mille e anche più, e la portiamo con noi, a guidarci nel mondo che verrà. Tanto lavoro c’è ancora da fare e tante lotte ancora ci aspettano.
Bella ciao Compagno, il vento continua a fischiare. Così in una nota Le compagne e i compagni di Alleanza Verdi Sinistra-Daf
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