Nasce l'Osservatorio sull'economia
nei Comuni delle Marche realizzato grazie alla collaborazione
tra Cna Marche e Confartigianato con i loro Centri Studi e le
Bcc delle Marche aderenti al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea.
L'Osservatorio monitorerà la demografia d'impresa per ambiti
comunali e per settori di attività. Focus particolari saranno
predisposti sui distretti, i poli produttivi, le aree interne e
montane, il cratere del sisma. I dati e le analisi verranno
messi a disposizione della Regione e degli enti locali. Alla
presentazione dell'Osservatorio sono intervenuti Massimo Tonucci
presidente Federazione Marchigiana Bcc, Moira Amaranti
presidente Confartigianato Marche e Moreno Bordoni segretario
Cna Marche. I Comuni delle aree interne e montane saranno al
centro dell'attività dell'Osservatorio, per contrastare la
desertificazione delle imprese, della popolazione e dei servizi,
essendo tutte e cinque le province marchigiane nelle prime
ventuno posizioni per calo della popolazione: Ascoli Piceno al
terzo posto -13,1% abitanti delle aree interne, Macerata è
settima -10,9%, Fermo all'ottavo posto -10,8, Pesaro Urbino al
quindicesimo posto (-9,6%); Ancona al ventunesimo posto (-8,9%).
In dieci anni i negozi al dettaglio sono diminuiti del 20%,
mentre in quattro anni sono scomparse 88 edicole su 365. Ancora,
sono 66 su 225 i Comuni marchigiani senza una banca, tutti nelle
aree interne e montane: 18 in provincia di Fermo, 17 in
provincia di Macerata, 13 in provincia di Pesaro e Urbino, 10
nell'anconetano e 8 nell'ascolano. A resistere sono le tredici
banche di credito cooperativo che hanno mantenuto immutato il
numero degli sportelli bancari. "La Federazione regionale delle
Bcc sostiene con convinzione questa importante iniziativa. Le
valutazioni che emergeranno da questo studio saranno uno
strumento prezioso, consentendoci di affinare le nostre proposte
di credito e di sostegno alle imprese", ha affermato Massimo
Tonucci. Secondo Moira Amaranti e Moreno Bordoni "nelle Marche
c'è una impresa ogni 5 famiglie. Questo è il valore della
piccola impresa di territorio. L'attività dell'Osservatorio sarà
molto importante: con la forza dei numeri e dell'analisi
territoriale ci permetterà di essere efficaci ed incisivi nei
progetti di sviluppo e nelle proposte", concludono chiedendo
iniziative finalizzate a frenare lo spopolamento delle aree
interne".
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