"La stagione è ormai alle porte e le
imprese hanno già da tempo definito prezzi e concordato
contratti con agenzie e tour operator, tanto che ormai non
possono più modificare le offerte. I costi sopravvenuti,
derivanti dagli aumenti, rappresentano, quindi, una difficoltà
importante per le nostre strutture". Così Boris Rapa,
responsabile Assohotel Pesaro-Urbino a seguito dell'incontro con
il presidente Aset, Giacomo Mattioli, per verificare delle
soluzioni in merito al caro bollette.
"Il presidente Mattioli condivide con noi la problematica,
suggerendo di coinvolgere anche l'Aato (Assemblea d'ambito
territoriale ottimale) - afferma Rapa - auspichiamo di
incontrare quanto prima anche le amministrazioni comunali del
territorio".
"Assohotel pone in prima istanza la valutazione di una
riformulazione delle fasce di eccedenza spostando il limite
della fascia base dei consumi, che oggi è di 300 mc, ad un
valore più alto - dice Matteo Radicchi, direttore Confesercenti
di Fano - la prima fascia di eccedenza prevede un aumento del
53% e la seconda fascia addirittura del 77%, che vanno ad
incidere fortemente sulla formulazione finale del prezzo".
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