Per il terzo anno consecutivo
Palazzo Ricci ha ospitato la cerimonia di consegna del Premio
Camillo Grifi per meriti scolastici, che consiste
nell'assegnazione di una borsa di studio del valore di 2.500
euro da parte della Fondazione Carima agli studenti più
brillanti del territorio, intesa quale incentivo a proseguire il
proprio percorso di studi.
Con questa edizione il riconoscimento - istituito nel 2000 in
memoria del noto medico odontoiatra e imprenditore originario di
Sant'Angelo in Pontano (Macerata) a cui è intitolato per volere
della moglie - raggiunge l'importante traguardo dei venticinque
anni di vita e di oltre cento ragazzi premiati. I dodici
premiati per l'a.s. 2023/2024 sono: Gaia Battistini di Sarnano,
Benedetta Bernardini di Falerone, Anita Brancadori di
Sant'Angelo in Pontano, Filippo Cavalieri di Colmurano, Noemi
Falcioni di Gualdo, Serena Giacomini di Sarnano, Giada Lignini
di Ripe San Ginesio, Elisa Muzi di San Ginesio, Benedetta
Parrini di San Ginesio, Letizia Pascucci di Colmurano, Andrea
Rossi di Sarnano e Federico Salvucci di Urbisaglia. La
Fondazione Carima dal 2022 ha raccolto il testimone della
Fondazione Camillo Grifi e ne continua la lodevole attività
nell'ambito del settore di intervento dell'Educazione,
istruzione e formazione. "Il filoso greco Diogene diceva che le
fondamenta di ogni Stato sono l'istruzione dei suoi giovani e
come Fondazione Carima cerchiamo di dare un piccolo contributo
alla formazione di questi studenti", il commento del presidente
Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi.
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