"C'è ancora molto da fare per
abbattere il cosiddetto tetto di cristallo: gli interventi
legislativi di questi anni non hanno ancora prodotto un
risultato efficace rispetto ai limiti e alle condizioni di
disparità con cui le donne vivono nella vita e nel mercato del
lavoro". Lo ha detto ad Ancona Maria Grazia Gabrielli, della
segreteria nazionale Cgil, a margine dell'assemblea regionale di
Cgil e Spi-Cgil, dal titolo "Il corpo delle donne tra violenza e
disparità".
"Il tema della condizione delle donne ancora nel nostro Paese
registra un gap importante anche rispetto al resto dei paesi
europei. - ha osservato la sindacalista - Questo riguarda
ovviamente il tema dell'occupazione e della possibilità delle
donne di accedere e di permanere nel mercato del lavoro". Altro
fronte "importante - ha ricordato Gabrielli - è quello dei
servizi di welfare che aiutano la genitorialità e le donne a
permanere nel mondo del lavoro. C'è ancora molto da fare per
abbattere il cosiddetto tetto di cristallo. Gli interventi
legislativi di questi anni non hanno ancora prodotto un
risultato efficace rispetto ai limiti e alle condizioni di
disparità con cui le donne vivono nella vita e nel lavoro".
Gabrielli ha sottolineato "l'attenzione
all'autodeterminazione delle donne, alla scelta delle donne: per
questo la Cgil e le donne della Cgil continuano a lavorare per
mantenere il diritto previsto nella legge 194".
"Riteniamo che ancora ci sia un lavoro da fare rispetto anche
alle politiche sanitarie di genere e al tema della violenza - ha
concluso la segretaria nazionale Cgil - Dobbiamo cambiare ancora
il paradigma culturale di questo Paese che riguarda tutti, in
particolare certamente gli uomini, a tutti i livelli, quindi
partendo dalla scuola perché si possa realmente avere non
soltanto l'elemento paritario dei diritti ma anche e soprattutto
eliminare alla radice il tema della violenza".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA