Per la prima volta in ambito
nazionale, le università di tradizione entrano nella proposta di
un'offerta formativa digitale strutturata e di qualità, aprendo
una nuova era per l'istruzione superiore in Italia. L'Università
Politecnica delle Marche ha infatti inserito nella offerta
formativa della Facoltà di Medicina e Chirurgia, un corso
denominato "Scienze motorie per la salute e l'invecchiamento
attivo", appartenente alla classe di laurea L-22, entrando nella
rete Edunext che coinvolge 35 università e cinque istituzioni
Afam (Alta formazione artistica e musicale) italiane, ed è
guidata dal Centro Edunova dell'Università di Modena e Reggio
Emilia, capofila del progetto.
"L'Università Politecnica delle Marche - commenta il Rettore
professor Gian Luca Gregori - vede in Edunext una importante
opportunità di crescita verso una piena integrazione della
didattica in presenza con quella digitale; oltre alla
progettazione di nuovi corsi di laurea, un importante elemento
del progetto Edunext è la formazione dei docenti, sia sulle
nuove tecnologie che, soprattutto, sulle nuove metodologie per
una didattica inclusiva di qualità sia in aula che in modalità
e-learning".
"Il corso prevede nel primo semestre - spiega il preside
della Facoltà Mauro Silvestrini - le materie di base Biochimica,
Biologia e Fisica. Grazie all'impianto didattico, gli studenti
non inseriti nella graduatoria nazionale del Corso di Medicina e
Chirurgia dopo il primo semestre, avrebbero il riconoscimento
dei crediti acquisiti e potrebbero proseguire il loro percorso
di studi in un campo innovativo centrato su importanti tematiche
relative alla salute". I corsi sono progettati per garantire
flessibilità e qualità, combinando didattica mista (presenza e
online) con strumenti avanzati di apprendimento e valutazione
digitale.
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