Per atti persecutori commessi nei
confronti dell'ex compagna a Osimo e della legale della donna,
la polizia ha eseguito nei confronti di un 41enne Ordinanze del
gip di Ancona che dispongono il divieto di avvicinarsi alle due
donne, con applicazione del braccialetto elettronico. I
provvedimenti dell'Autorità Giudiziaria prevedono il divieto di
avvicinamento alle vittime ed ai luoghi da queste abitualmente
frequentati ad una distanza non inferiore a un chilometro,
nonché il divieto di comunicare con le stesse attraverso
qualsiasi mezzo, anche indiretto, con l'applicazione del
braccialetto elettronico.
Durante la fase investigativa condotta dal Commissariato di
Osimo e coordinata dalla Procura di Ancona, è emerso che
l'indagato dal mese di febbraio scorso avrebbe molestato con
condotte reiterate la ex compagna e la legale di quest'ultima
con molteplici contatti telefonici, tramiti i sociale e con
email.
Nell'ultima settimana l'uomo aveva aggredito fisicamente la
ex compagna e successivamente anche la legale, il tutto
ingenerando un fondato timore per l'incolumità delle persone
offese e quella dei loro familiari. All'esito dell'attività
info-investigativa, il gip di Ancona, accogliendo la richiesta
avanzata dalla Procura, ha disposto le misure cautelari
eseguite il 4 aprile dagli agenti del Compartimento Polizia
Ferroviaria Firenze che hanno rintracciato l'uomo nei pressi
della Stazione Ferroviaria di Santa Maria Novella.
I provvedimenti eseguiti, costituiscono misure cautelari,
disposte in sede di indagini preliminari, avverso cui è ammesso
mezzo di impugnazione ed il destinatario delle stesse è persona
sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a
sentenza definitiva.
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