"Il bilancio consuntivo 2024 della Fondazione Muse è stato chiuso entro i termini di legge con la relazione in merito del Collegio Sindacale dei Revisori che invitava il Cda all'approvazione del suddetto Bilancio. Quindi sulla base di questa relazione il Bilancio è stato votato in Cda, presentando una perdita di euro 153.616 dopo che sono stati effettuati ammortamenti per complessivi euro 13.878, i ricavi da bigliettazione sono stati raddoppiati rispetto al 2023 (+ 50mila euro) e nel contempo è stata attuata una più attenta gestione dei costi. Lo precisa con una nota il Comune di Ancona a fronte dell'interrogazione del consigliere dem Giacomo Petrelli, sul Bilancio della Fondazione Muse alla quale, è detto, l'Assessore alla Cultura Marta Paraventi "non ha potuto replicare".
A proposito poi dei dati contabili l'amministrazione sottolinea che "dal 2018 questi evidenziano un'erosione quasi totale del patrimonio netto iniziale che era di 609mila euro e già nel 2108 le perdite pregresse accumulate erano già pari a 539.278 euro. Dal 2018 non sono mai state intraprese azioni per il risanamento di suddetto patrimonio".
La nota ricorda inoltre che l'Organo Amministrativo di gestione attuale è stato rinnovato per decorso del termine, con Decreto del Sindaco del 20/12/2024 n.98. Il nuovo Consiglio si è subito attivato per ricercare ogni possibile azione finalizzata ad una riduzione della perdita di esercizio, emersa fin dal primo momento, anche se insediato ad esercizio praticamente concluso. L'Assessore Marta Paraventi ha preso atto della situazione appena insediata il 10 Febbraio 2025 invitando il Presidente a mettere in atto ogni azione per avere un quadro chiaro della situazione.
Nella nota viene inoltre ricordato che "come da Bilancio preventivo 2025, on line nel sito della Fondazione, che la Fondazione Muse è finanziata dal MIC attraverso il FUS, da Regione Marche, dal Comune di Ancona, da Fondazione Cariverona che ha garantito pochi giorni fa il contributo 2025 come ha fatto, a differenza di quanto dichiarato in modo approssimativo dal Consigliere Petrelli, da decenni e tra gli altri, dal 2025 da soggetti privati come la Camera di Commercio che ha già confermato il contributo e da Marche Teatro che ha ufficialmente comunicato tramite PEC il 27 marzo 2025 il contributo straordinario alla stagione lirica 2025".
Inoltre, viene sottolineato "il rinnovo della collaborazione con l'illustre M. Vincenzo De Vivo, direttore artistico della Fondazione, che consente la realizzazione di una stagione lirica a grande livello, apprezzata a livello nazionale, gia presentata alla stampa (Il Trovatore 10 e 12 ottobre e Il Barbiere di Siviglia 5 e 7 dicembre); la Fondazione ha inoltre presentato alla città un concerto eccezionale il 7 aprile con grande riscontro di pubblico e teatro pieno con complimenti da parte del soggetto promotore ovvero Fondazione Cariverona e sta lavorando per mettere a punto altre attività in vista della stagione lirica".
La convinzione dell'amministrazione è che "l'anno 2025 sarà quindi un importante anno di svolta sia da un punto di vista del risultato economico, sia per il patrimonio netto, che segnerà l'inizio del risanamento di questo importate Ente poiché i dati del bilancio di previsione 2025 lasciano prevedere un risultato più che soddisfacente. Del resto il mandato ricevuto per questo Consiglio è quello di "rilanciare fortemente l'attività lirica della Fondazione e di risanare la situazione patrimoniale trovata, ed è quello che si propone di fare svolgendo una più intensa attività lirica e musicale, che coinvolga un pubblico crescente e che sia attrattiva anche per nuove contribuzioni da parte di enti e sponsor".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA