Dai paesaggi incantevoli alla ricchezza artistica, dal patrimonio enogastronomico all'eccellenza manifatturiera, le Marche si presentano al mondo "come esempio di quanto il passato e il presente possano fondersi per generare scenari di innovazione e benessere". La regione sarà protagonista in Giappone dal primo al 7 giugno all'Expo 2025 Osaka quando il Padiglione Italia ospiterà una serie di eventi pensati per mettere in luce l'anima poliedrica della regione: tra i protagonisti anche il pianista e compositore ascolano Giovanni Allevi che si esibirà in concerto il 2 giugno accompagnato dalla Chamber Orchestra. Ars: the Marche's genius and skills è lo slogan che accompagnerà la Settimana della Regione Marche, sottolineando quei valori che rendono i territori marchigiani riconoscibili e apprezzati dal panorama asiatico ed internazionale.
Il programma ricco di eventi, iniziative, protagonisti e collaborazioni è stato presentato in Regione nel corso di una conferenza stampa ad Ancona alla quale sono intervenuti l'assessore alle Attività produttive Andrea Maria Antonini, il Commissario generale per l'Italia a Expo 2025 Mario Vattani e il Maestro Giovanni Allevi in videocollegamento e l'arch. Antonella Nonnis curatrice della mostra Ars che si terrà al padiglione Italia.
"La partecipazione delle Marche all'Expo 2025 di Osaka rappresenta un appuntamento strategico per la nostra regione, - ha sottolineato Antonini - una vetrina internazionale in un momento in cui è fondamentale consolidare e rilanciare l'export, pilastro dell'economia marchigiana. Il Giappone è un mercato di grande interesse, ma Expo ci offre molto di più: la possibilità di presentarci al mondo intero come un ecosistema imprenditoriale solido, dinamico e capace di innovare. Saremo presenti con circa 60 aziende marchigiane, portando con noi idee, creatività e prodotti che uniscono passato e futuro.
L'esempio più concreto di questo connubio - ha spiegato l'assessore - è la mostra che affiancherà, merletti storici di Offida alla tuta spaziale SFS1 realizzata da una nostra impresa di Fano per l'astronauta Villadei: un messaggio forte di identità e proiezione verso le nuove frontiere tecnologiche". Le Marche "sono già fortemente rappresentate, in quanto la città ideale di Urbino, patrimonio dell'UNESCO, è stata fonte di ispirazione per l'Archetto Mario Cucinella per progettare il Padiglione Italia: emblema perfetto della nostra visione culturale ed estetica. Saremo protagonisti con eventi, seminari, mostre e incontri che coinvolgeranno università, associazioni, imprese e istituzioni. È un grande gioco di squadra che vede tutte le Marche coinvolte. Porteremo anche le nostre eccellenze agroalimentari, come il tartufo - siamo l'unica regione a vantare tutte le varietà - e prodotti unici come i maccheroncini di Campofilone e il Verdicchio. Expo sarà per noi un banco di prova e una straordinaria occasione per raccontare al mondo la nostra identità: una terra di cultura, bellezza, saper fare, innovazione".
Durante la Settimana della Regione Marche, il Padiglione Italia si farà teatro della mostra Ars: tradition and innovation. Le imprese e i prodotti marchigiani noti nel mondo per la loro capacità di unire tradizione e innovazione e di traghettare nel futuro il saper fare e la tradizione artigianale del passato saranno protagonisti di un racconto che celebra il territorio.
I prodotti più iconici e rappresentativi saranno esposti nelle quattro sezioni narrative curate da Progetto Zenone e Elleemme Studio, proponendo un dialogo tra cultura, tradizione e innovazione, in chiave unica e coinvolgente.
Fulcro del concept espositivo sarà l'immagine di una casa giapponese che si erge simbolicamente sopra un emblematico territorio marchigiano: una rappresentazione metaforica che testimonia il profondo ed ancestrale legame tra due realtà geograficamente distanti ma sorprendentemente affini nei valori, nella sensibilità artistica e nella ricerca di un equilibrio tra uomo e natura.
Durante tutta la Settimana della Regione Marche, le Marche diventano "palcoscenico d'eccezione per celebrare l'arte, l'innovazione e il dialogo tra culture, paesaggi, epoche storiche diverse. Il saper fare marchigiano si svela in tutta la sua autenticità, in un patrimonio di competenze tramandato con cura e passione, in cui ogni individuo è custode di tradizioni e artefice di innovazione".
In programma circa 50 iniziative nel Padiglione Italia per una "partecipazione di qualità" per evidenziare una manifattura ecosostenibile e innovativa, tecnologie e soluzioni innovazioni orientate al benessere e alla valorizzazione del territorio, capaci di creare nuovi modelli di business salvaguardando e promuovendo, allo stesso tempo, la bellezza ed aprendo a nuove opportunità.
In tale contesto si inserisce il contributo del dalle progettualità innovative delle Università di Macerata e Camerino: la prima con un progetto, in tema di uso della tecnologia blockchain e dell'intelligenza artificiale, per migliorare la qualità della vita delle comunità, il benessere dei territori e la competitività delle imprese.
Dal canto suo, Unicam illustrerà un progetto dedicato a "nuovi approcci metodologici, normativi e di regolamentazione circa le funzionalità e le prestazioni di innovativi prodotti di arredo in termini di interattività, sostenibilità, salute e sicurezza negli ambienti pubblici confinati ad alta densità d'utenza, durante il verificarsi di eventi calamitosi come quelli sismici".
Altro punto di forza saranno 22 progettualità dal mondo, in particolare, nei settori della moda e del mobile/arredo, fino agli ambiti più vari, con imprese eterogenee per dimensioni e longevità sul mercato che riflettono il tessuto produttivo marchigiano, resiliente e dinamico, pronto a cogliere nuove sfide per la valorizzazione del brand sui mercati internazionali meno esplorati: sei le Nicchie espositive, con seminari internazionali e talk, panel e incontri tecnici. Si presenteranno individualmente o in collaborazione con altre realtà, dando vita a incontri commerciali, workshop, masterclass di cucina, sfilate e molto altro, in prestigiose location al di fuori di Padiglione Italia, tra Osaka e Tokio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA