"È tempo che nel dibattito sulle prossime elezioni regionali si sposti l'attenzione dalle facce dei candidati, veri o presunti, ai problemi e alle proposte che interessano realmente cittadine e cittadini". Lo ribadiscono i coordinatori regionali del Movimento 5 Stelle, del Partito della Rifondazione Comunista e del movimento "Dipende da Noi" che, nel corso di una conferenza stampa ad Ancona, riaffermano "la comune determinazione a dare un contributo di sostanza per segnare una svolta per il governo delle Marche e chiedono a tutti i partiti dell'alleanza progressista un forte e prioritario impegno su questo terreno".
"La propaganda - rimarcano M5s, Dipende da Noi e Rifondazione comunista rappresentati rispettivamente da Giorgio Fede, Roberto Mancini e Gabriele Marcozzi - non è utile né ora né in futuro, sono utili il contatto diretto, il confronto sui progetti e le azioni da mettere in campo, l'impegno per rimotivare le persone a credere nelle nuove Marche. Solo lavorando sulle scelte per la regione e sul metodo partecipativo, - concludono - la figura del candidato alla presidenza della Regione, nell'alleanza progressista, avrà un senso come interprete di questa proposta per il nuovo governo delle Marche".
Le Marche, affermano, "hanno bisogno di un governo regionale che si dedichi a generare posti di lavoro creando un coordinamento tra le imprese del territorio e costruendo una rete di servizi per una vera economia di comunità. Una Regione che non resti con le mani in mano - aggiungono - di fronte ai processi di deindustrializzazione in atto ma si doti di strumenti che consentano l'intervento finanziario e manageriale diretto per il salvataggio e/ o la riconversione delle aziende in crisi con il coinvolgimento dei lavoratori, in particolare nei casi di chiusure per delocalizzazioni".
"Poi, la nostra regione - è l'appello delle tre forze - ha bisogno di una cura ecologica che tuteli i beni comuni: occorre assicurare che la gestione dell'acqua sia pubblica, partecipata delle comunità locali e sottratta alla speculazione dei privati, che sia bloccato il consumo del suolo, che sia ristrutturato in modo ecologico il sistema dello smaltimento dei rifiuti così come quello delle infrastrutture della mobilità regionale, con una riorganizzazione e un'incentivazione all'uso del trasporto pubblico locale, che sia protetta la biodiversità attraverso la creazione e la corretta gestione di Aree Marine Protette e di nuove Zone di conservazione e protezione in ambito collinare e montano, che sia concreto l'impegno a decarbonizzare il territorio, intanto prevedendo la riconversione e lo smantellamento di vere e proprie "bombe ambientali" a cominciare dalla Raffineria Api di Falconara Marittima, avviando altresì progetti e programmi per le fonti dolci e il risparmio energetico, Serve poi un piano concreto finalizzato al riequilibrio che superi la frattura tra Nord e Sud delle Marche e quella tra aree interne e aree costiere".
"Urgente", sottolineano, è inoltre il "bisogno della ricostruzione della sanità pubblica con l'integrazione sia tra ospedali e medicina territoriale, sia tra servizi sanitari e servizi sociali. Serve la creazione di un tavolo permanente per la sanità e i servizi socio-sanitari composto da esperti e rappresentanti delle categorie coinvolte. Una vera e propria rigenerazione la cui responsabilità politica, quindi il futuro assessorato regionale alla sanità, dovrà essere affidato a chi non ha alcuna responsabilità nel processo pluridecennale del suo smantellamento. Al tempo stesso è decisivo seguire un metodo di coinvolgimento nella partecipazione di cittadine e cittadini al percorso che sfocerà nel momento elettorale ma che sia anche il preludio di un metodo di governo che strutturi forme permanenti di consultazione delle comunità locali ed adotti tra le stesse realtà politiche che vi concorreranno modalità basate sulla collegialità e sulla condivisione delle scelte". Per "concretizzare questo percorso" il M5s, il Partito della Rifondazione Comunista e il movimento Dipende da Noi organizzano due incontri pubblici sulla sanità e i servizi socio-sanitari.
Il primo all'Isola di Chiaravalle domenica 18 maggio alle ore 10, il secondo, domenica 25 maggio alle ore 10, presso la Croce Verde di Porto Sant'Elpidio.
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