"Il Green Deal europeo è stata la
più grande truffa economica dal dopoguerra a oggi: ha provocato
la delocalizzazione delle imprese, senza raggiungere nemmeno gli
obiettivi ambientali promessi". Così l'ex generale dell'Esercito
ed europarlamentare della Lega, Roberto Vannacci, durante un
incontro del partito ad Ancona sul tema "Ricostruire l'Europa:
dal Green Deal al Rearm Europe" al quale erano presenti, tra gli
altri, la segretaria regionale e deputata Giorgia Latini, il
vice presidente della Regione Filippo Saltamartini e l'assessore
regionale Andrea Maria Antonini.
"L'Italia è la patria delle arti e dei mestieri. - ha
affermato - Le Marche rappresentano una delle regioni con il più
alto numero di imprese per abitante, ma oggi tutto questo è
messo a rischio".
"È nostro dovere rivedere le vecchie direttive imposte dalla
Commissione Von der Leyen, contro cui la Lega ha votato e
continuerà a votare. - ha proseguito Vannacci - In Europa la
Lega è sovranista e in Italia è autonomista. Vogliamo un'Europa
che serva da piattaforma per l'interscambio e non per imporre
diktat che penalizzano le imprese italiane. Non siamo d'accordo
con la corsa al riarmo per alimentare l'industria tedesca: - ha
concluso - quei miliardi vanno spesi per l'economia reale, non
per la guerra ad oltranza in Ucraina".
"La presenza del generale Vannacci oggi nelle Marche - ha
detto Latini - conferma che la Lega è un partito radicato,
attento ai territori e pronto a difendere con forza gli
interessi delle imprese, delle famiglie e delle nostre comunità.
Le Marche hanno bisogno di un'Europa che ascolti, non che
imponga; di un'Europa che sostenga l'economia reale, non che la
soffochi con vincoli ideologici e norme astratte".
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