Le Regione Marche, in convenzione
con la Corte di Appello di Ancona, la Procura Generale della
Repubblica presso la Corte di Appello di Ancona, il Tar Marche e
le Università marchigiane, sosterrà la realizzazione di 219
tirocini extracurriculari presso le Cancellerie degli Uffici
Giudiziari della Regione Marche, compreso il Tar ed esclusi i
Giudici di Pace. All'incontro ufficiale per la firma della
convenzione, che si è svolto questa mattina ad Ancona, nella
sede della Regione, erano presenti il presidente Francesco
Acquaroli, l'assessore regionale al Lavoro e alla Formazione
professionale Stefano Aguzzi, l'assessore regionale al Bilancio
Goffredo Brandoni, la professoressa Marta Cerioni in
rappresentanza del rettore dell'Università Politecnica delle
Marche di Ancona, il rettore di Unicam Graziano Leoni, la
professoressa Laura Marchegiani in rappresentanza del rettore di
Unimc, il professor Paolo Pascucci in rappresentanza del rettore
dell'Università di Urbino "Carlo Bo", il presidente della Corte
d'Appello Luigi Antonio Catelli, il procuratore generale Roberto
Rossi e il presidente Tar Marche Giuseppe Daniele.
Si tratta di un modello di collaborazione istituzionale già
sperimentato con successo e che è stato migliorato rispetto alla
precedente programmazione del Fse 2014/2020.
"L'attivazione di tirocini presso le Cancellerie degli Uffici
giudiziari - ha detto Acquaroli - continua a rappresentare
un'esperienza di forte interesse per la Regione Marche e per la
sua comunità, poiché costituiscono un importante strumento di
politica attiva che, attraverso il contatto diretto con il mondo
del lavoro, facilita il miglioramento del livello di conoscenze
e competenze dei giovani laureati e il loro inserimento
occupazionale, con un positivo impatto sul funzionamento della
giustizia". "Un significativo segno della volontà di
collaborazione istituzionale virtuosa - ha proseguito Acquaroli
- e che si realizza in questo caso con le risorse della
programmazione europea. Lo spirito è di dare nuove opportunità
formative in circuiti molto importanti per il funzionamento
dello Stato. La collaborazione istituzionale quando riesce ad
essere così proficua, coinvolgendo le nuove generazioni, dà un
segnale bello che ci inorgoglisce profondamente". "Siamo
convinti dell'efficacia di questo strumento formativo e siamo
grati della collaborazione con i quattro atenei marchigiani e
con gli Uffici giudiziari regionali - ha osservato l'assessore
Aguzzi -. La particolarità e il prestigio di questa Convenzione
prosegue un percorso già intrapreso da diversi anni. E' un
filone che questo assessorato segue ormai in maniera usuale che
ci ha portato ad investire complessivamente nei sette anni 37
milioni di euro per attività di politiche attive che prevedono
l'inserimento diretto nei luoghi di lavoro". Le risorse
stanziate, ha spiegato l'assessore Brandoni, ammontano
complessivamente a un milione di euro, a valere sul Pr Marche
Fse+ 202-/2027, di cui 350mila euro annualità 2023 e 650mila
annualità 2024. Brandoni ha parlato di "un bel modello di
cooperazione e collaborazione interistituzionale, uona pratica.
Prima era riservata ai laureati in Giurisprudenza, ora abbiamo
voluto coinvolgere anche le Scienze economiche. Incrementata la
quota destinata ai tirocinanti, passando da 500 a 700 euro".
Per il presidente della Corte d'Appello Catelli si tratta di
"una sinergia estremamente utile e proficua. Un'esperienza che è
un'eccellenza marchigiana perché non esiste in altri Distretti
giudiziari". Anche il procuratore generale Rossi ha evidenziato
il fatto che la convezione rappresenti un unicum in Italia. "Il
segnale positivo - ha aggiunto - è che le istituzioni
collaborano, hanno obiettivi comuni e quando li condividono
lavorano insieme".
D'accordo anche il presidente del Tar Daniele: "Quando c'è la
collaborazione tra le istituzioni, le cose vanno bene e in
maniera encomiabile".
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