"Campobasso non può restare in
silenzio dinanzi ad un atto del genere. L'Amministrazione
comunale tutta rifugge da atteggiamenti che, oltre ad essere
lesivi dell'immagine di un singolo professionista, sono lontani
anni luce dallo spirito e dall'anima della nostra intera
comunità cittadina". Così il sindaco di Campobasso, Roberto
Gravina, esprimendo solidarietà al giornalista Enzo Luongo e a
Telemolise "non solo delle istituzioni, ma di tutta la città e,
come è giusto che sia, toccherà agli organi preposti indagare in
merito a quanto accaduto e accertare le responsabilità che
emergeranno".
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