Una grande corteo, chiassoso e
coloratissimo, a Isernia ha stanato persino coloro che non amano
il folklore portando in strada migliaia di persone che hanno
incitato gli oltre 300 figuranti con indosso le maschere
zoomorfe di 12 Paesi. E' il Carnevale europeo, da tre anni
celebrato nel capoluogo pentro e richiamo per molti turisti
provenienti, soprattutto, dalle regioni limitrofe. Con i nomi
più improbabili hanno sfilato per circa tre ore, fermandosi di
tanto in tanto per dare vita a riti apotropaici: Kukeri Chaushi
(Bulgaria), Errobico Jouldanak (Francia), Kurenti (Slovenia),
Dzolomari (Macedonia), Meckari (Macedonia), La Lachera
(Piemonte), I Belli e i Brutti (Liguria), Mamutzones Antigos
(Sardegna), Su Boi e su Omadori (Sardegna), L'Urs (Basilicata),
Ru Brutt, ru Biell e Santa Monna (Molise), L'Uomo-Orso (Molise).
Il raduno nel Parco della Stazione per il via con la
conclusione in Piazza Andrea d'Isernia per lasciare spazio alla
cucina tipica e alla musica con il concerto della 'Nuova
Compagnia di Canto Popolare'. Domani il Carnevale europeo di
Isernia avrà, per la prima volta, una replica a Campobasso con
la sfilata delle maschere zoomorfe per le strade della città,
fino al Mercato coperto per la pantomima.
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