di Domitilla Conte
(ANSA-AFP) - BUCAREST, 10 MAR - Rischia di piombare nel caos
la Romania dopo l'ultimo stop alla candidatura di Calin
Georgescu, leader dell'estrema destra, alla corsa per le
presidenziali del 4 maggio. Un no mal digerito dai suoi
sostenitori, che subito dopo la decisione della commissione
elettorale sono scesi in piazza affrontando i gas lacrimogeni
della polizia, e anche da alcuni ambienti dell'estrema destra
internazionale. Perfino Elon Musk è sceso in campo sui social,
definendo l'esclusione di Georgescu dalle presidenziali "una
follia". Calin Gorgescu, leader dell'estrema destra romena,
aveva vinto il primo turno delle presidenziali del 24 novembre
scorso, annullate dalla Corte costituzione due giorni prima del
ballottaggio dell'8 dicembre per una serie di irregolarità nel
finanziamento della sua campagna elettorale, con accuse di
ingerenze russe a suo favore che hanno portato anche
all'allontanamento quale 'persona non grata' di alcuni
diplomatici. A fine febbraio Georgescu era stato fermato dalla
polizia e interrogato dai giudici che lo hanno messo sotto
inchiesta con pesanti accuse, tra l'altro attentato all'ordine
costituzionale, false dichiarazioni sul finanziamento della sua
campagna elettorale, costituzione di una organizzazione di
carattere fascista, razzista e xenofoba. Ciononostante, aveva
deciso di ripresentare la sua candidatura. Ora la commissione
elettorale ha respinto la richiesta affermando di aver adottato
"il rifiuto della registrazione della candidatura indipendente
del signor Georgescu Calin alle elezioni" senza specificarne le
ragioni. Subito dopo, diverse centinaia di sostenitori di
Georgescu si sono radunati davanti alla sede della Commissione
elettorale e la polizia li ha dispersi utilizzando gas
lacrimogeni. Georgescu, che ha sempre negato ogni legame con
Mosca e che può ancora presentare ricorso alla Corte
Costituzionale, ha intanto protestato contro la sua esclusione
con un post su X, definendola "un colpo diretto alla democrazia
nel mondo". "L'Europa è ormai una dittatura - aggiunge -, la
Romania vive sotto la tirannia!". Molti gli interventi sui
social a suo favore, tra cui quello, eminente, di Elon Musk.
"This is crazy", una follia, per il capo del Doge, escludere
Calin Georgescu dalle elezioni in Romania. Musk ha ripostato
alcuni tweet sull'argomento accompagnandoli con dei brevi
commenti. Tra gli altri, vi si afferma che "la democrazia è
ufficialmente morta in Romania e nell'Unione Europea". In un
altro post rilanciato da Musk a firma Mario Nawfal, si afferma
che ci sarebbe "una ong sostenuta da Soros dietro la censura a
Georgescu", e Musk commenta: "Ancora Soros...". (ANSA-AFP).
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