Il Presidente serbo Aleksandar
Vučić, ha dichiarato che ieri la Serbia ha sbagliato votando
all'Assemblea generale delle Nazioni Unite a favore della
risoluzione europea sull'Ucraina, quando invece avrebbe dovuto
astenersi. "Penso che oggi la Serbia abbia commesso un errore.
Mi scuso con i cittadini del mio Paese per questo e mi assumo
personalmente la responsabilità, perché probabilmente sono
stanco, sopraffatto e non riesco a occuparmi di tutto", ha detto
Vučić in una intervista ieri sera alla tv privata Happy. "La
spiegazione che ho ricevuto dopo il voto all'Onu, per chiarire
di cosa si tratta, è che abbiamo votato a favore della
risoluzione europea. Per quanto riguarda la risoluzione
americana, abbiamo votato come dovevamo, ci siamo astenuti. A
mio parere, avremmo dovuto astenerci anche sulla risoluzione
europea. E come potete vedere, lo dico in un momento in cui è
del tutto evidente che perderò il favore o dei punti politici
nell'UE per questa decisione. Ritengo che la Serbia avrebbe
dovuto essere neutrale", ha aggiunto il presidente,
sottolineando che la colpa è solo sua e di nessun altro. "Non ho
avuto abbastanza tempo per occuparmene, forse sono troppo
stanco, forse ho troppe cose sul tavolo. Mi scuso innanzitutto
con i cittadini della Serbia. La spiegazione che ho ricevuto in
seguito è che con quel voto avremmo confermato le nostre
posizioni sull'integrità territoriale. Ma non le avremmo negate
neanche se ci fossimo astenuti. Non penso che dobbiamo
compiacere nessuna potenza, né i russi, né gli americani, né
chiunque altro. Ritengo che nell'interesse dello Stato serbo la
nostra posizione migliore sarebbe stata l'astensione. Purtroppo,
ciò non è avvenuto e penso che molti ritengano che questa
decisione abbia portato benefici alla Serbia, ma molti mi
criticheranno per questo. Tuttavia, io, come presidente della
Repubblica, ho il diritto di esprimere il mio giudizio e la mia
opinione", ha dichiarato Vučić.
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