/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Go!2025 omaggia Ungaretti e il Carso che visse da soldato

Go!2025 omaggia Ungaretti e il Carso che visse da soldato

Grande successo anche per la rassegna su Warhol

GORIZIA, 24 gennaio 2025, 17:39

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Go!2025, ormai prossima all'inaugurazione ufficiale dell'8 febbraio con i Capi di Stato di Italia e Slovenia, omaggia Giuseppe Ungaretti nel suo doppio "ruolo" di soldato e poeta sul Carso durante la Prima guerra mondiale.
    L'esposizione - visitabile fino al 4 maggio - si sviluppa tra il Museo di Santa Chiara a Gorizia e la Galleria Comunale d'Arte Contemporanea a Monfalcone. La parte goriziana è il racconto completo della storia di Ungaretti sul Carso, delle battaglie a cui partecipò, dei momenti di riposo in retrovia, dei congedi, e poi il racconto dei luoghi sul Carso, fino al loro così caratteristico aspetto morfologico.
    Alle poesie di Ungaretti fanno contemporaneamente da contraltare materico e iconografico le opere esposte nello scenografico ed elegante Palazzo Attems Petzenstein dove "trasloca" la sua mitica factory da New York per l'esposizione Andy Warhol Beyond Borders, che in queste prime settimane di apertura ha fatto registrare numeri talmente lusinghieri da richiedere l'ampliamento degli orari di visita al pubblico.
    A vigilare sulle due città designate capitali europee della cultura c'è il castello, eretto nell'XI secolo e ricostruito negli anni 30' del 900 a forma circolare, protetto dai bastioni, dal Medioevo a oggi è il testimone architettonico più fedele dal quale partire, anche per godere il panorama che offre su tutta la città e sulla chiesa di Sant'Ignazio affacciata sulla centrale e nevralgica piazza della Vittoria.
    Da lì si può raggiungere a piedi piazza della Transalpina, altro luogo impregnato di un forte significato: nel 1947 il confine fu tracciato spaccandola a metà e costruendoci in mezzo il muro dell'unica cortina di ferro italiana. Come a Berlino, ma in questo caso più duraturo: fino al 2004! Fino al 1954 invece ci correva il filo spinato, con la porta di accesso alla stazione ferroviaria era sbarrata.
    Proprio lì, tra due settimane, si terrà la cerimonia di apertura della prima capitale europea della cultura borderless.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.