In Croazia, dove oggi si vota nel
primo turno delle elezioni presidenziali, alle 11.30 l'affluenza
alle urne è risultata del 14 per cento dei 3,7 milioni di aventi
diritto, quasi due punti in meno rispetto alla stessa ora delle
precedenti presidenziali di cinque anni fa. Nella mattinata
hanno votato anche tutti gli otto candidati in lizza, incluso il
presidente uscente, Zoran Milanović, favorito per la rielezione
a un secondo mandato quinquennale. "Invito tutti ad andare
votare e ad appoggiarmi, prima in questo turno e poi al
ballottaggio che sembra inevitabile", ha detto al suo seggio
Milanović, che è appoggiato dal centrosinistra all'opposizione.
Stando ai sondaggi della vigilia, Milanovic avrebbe il 39 per
cento delle preferenze. "Oggi è un giorno importante per la
nostra democrazia e per il futuro del nostro Paese. Per questo
faccio appello a recarsi alle urne", ha dichiarato dal canto suo
il medico e scienziato Dragan Primorac, esponente dei
conservatori al governo guidato da quasi nove anni da Andrej
Plenković. Primorac, dato al 24 per cento dai sondaggi, dovrebbe
passare al secondo turno e sfidare Milanovic nel ballottaggio in
programma il 12 gennaio. Le urne, aperte dalle 7, chiuderanno
alle 19 (ora locale e italiana) quando saranno diffusi i primi
exit poll.
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