La nomina di Armando Spataro a capo
della procura di Torino "premia un magistrato che nel corso
della sua impegnativa carriera ha dimostrato di sapere operare
sempre con efficacia e solida indipendenza". Questo il commento
del suo predecessore, Gian Carlo Caselli, il quale comunque
osserva che "i tre principali candidati, Sandro Ausiello,
Francesco Saluzzo e Armando Spataro, erano tutti di eccellente
livello, un livello corrispondente alle esigenze e alle
aspettative di una procura importante come quella di Torino".
"Personalmente - aggiunge Caselli - ho visto Spataro
all'opera nella stagione dell'antiterrorismo e ne ho potuto
apprezzare da vicino le qualità professionali e umane di grande
spessore. A lui mi lega un sincero rapporto di amicizia e di
stima che mi consente di pronosticargli un futuro positivo per
ogni profilo".
"Torino - conclude il magistrato - avrà certamente modo di
constatarne ampiamente e con soddisfazioni le alte qualità".
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