Ci sarebbe un filmato amatoriale al vaglio degli inquirenti, sull'incidente di Andorno, nel biellese, dove una moto della Rai ha travolto un volontario della Protezione Civile, Angelo Leone, durante il Giro d'Italia. Le sequenze sarebbero in grado di ricostruire gli attimi che hanno preceduto l’investimento di Leone, che è anche assessore del paese. Ricoverato al Cto di Torino in coma farmacologico, le sue condizioni sono stazionarie.
L'incidente stradale ha coinvolto una moto della Rai al seguito della 14/a tappa, da Aglié a Oropa, e un addetto alla segnalazione con giubbetto giallo che era al centro della strada. I due motociclisti si sono rialzati senza particolari conseguenze.
Sono invece gravi le condizioni Angelo Leone, assessore alla Protezione civile e allo Sport di Andorno, in servizio nel tratto comunale al passaggio della corsa rosa, che ha perso conoscenza. Rianimato da un medico al seguito della corsa, è stato poi trasferito con un elicottero del 118 al Cto di Torino, dove è ricoverato in prognosi riservata. ''Per fortuna - ha detto a fine gara il direttore del Giro, Mauro Vegni - c'era il nostro medico al seguito che ha potuto subito rianimarlo. Ora e' stato portato in elicottero al Cto di Torino. E' stato un incidente serio".
Dalla Tac cui è stato sottoposto Leone sono emerse piccole lesioni multiple in diverse zone del cervello con conseguenti emorragie interne. Gli accertamenti ai quali è stato sottoposto lo sfortunato volontario hanno escluso la presenza di fratture ossee ma allo stato non è possibile valutare la presenza di danni di natura neurologica. L'uomo, che era stato intubato subito dopo l'incidente dai medici del Giro, si trova in coma farmacologico nel reparto di rianimazione del Cto di Torino. Le prossime ore - si apprende dai sanitari saranno decisive per le sue condizioni. Alla luce del quadro clinico la prognosi rimane riservata.
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