E' accusato di peculato, truffa,
falso ideologico e accesso abusivo al sistema informatico, un
medico legale dell'Asl To1. L'uomo, 62 anni, gestiva un vero e
proprio 'supermarket delle patenti': con diversi stratagemmi si
intascava i soldi di chi doveva rinnovare la patente e con la
collaborazione di un impiegato, attestava falsi requisiti fisici
e psichici per ottenere il rinnovo del documento di guida.
Secondo gli investigatori, coordinati dal pm Andrea Padalino, il
medico si sarebbe appropriato indebitamente di circa 70mila
euro. Ora dovrà rispondere di 46 capi d'imputazione.
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