Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Asti Teatro festeggia i suoi 40 anni

/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Asti Teatro festeggia i suoi 40 anni

Tra i grandi nomi Emma Dante, Umberto Orsini e Paolo Rossi

TORINO, 13 aprile 2018, 20:16

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Asti Teatro festeggia i 40 anni con un cartellone ricco e caratterizzato, come da tradizione per questo festival sempre di qualità, dalla ricerca nel campo della nuova drammaturgia. Ma non solo. Emiliano Bronzino, che ne è direttore dall'anno scorso, ha spiegato oggi a Torino, di aver inserito nel cartellone (21 giugno-1 luglio) grandi nomi - basti pensare ad Emma Dante, con 'la Scortecata', Eugenio Allegri con 'Novecento' tratto dal best seller di Alessandro Baricco, Umberto Orsini e Giovanna Marini con 'La Ballata del carcere di Reading', Paolo Rossi, e tanti altri - ma anche spettacoli che ad Asti hanno debuttato, mirati a raccontare 40 anni di storia.
    Come 'Totò e Vicé' di Enzo Vetrano e Stefano Randisi, o 'Il Mondo dei vinti' di Nuto Revelli, regia di Luciano Nattino.
    Anche quest'anno il festival, hanno spiegato il sindaco di Asti, Maurizio Rasero e l'assessora alla Cultura della Regione Piemonte, Antonella Parigi, si tiene in luoghi aulici della città, chiese sconsacrate, ma anche in carcere.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza