Asti Teatro festeggia i 40 anni con
un cartellone ricco e caratterizzato, come da tradizione per
questo festival sempre di qualità, dalla ricerca nel campo della
nuova drammaturgia. Ma non solo. Emiliano Bronzino, che ne è
direttore dall'anno scorso, ha spiegato oggi a Torino, di aver
inserito nel cartellone (21 giugno-1 luglio) grandi nomi - basti
pensare ad Emma Dante, con 'la Scortecata', Eugenio Allegri con
'Novecento' tratto dal best seller di Alessandro Baricco,
Umberto Orsini e Giovanna Marini con 'La Ballata del carcere di
Reading', Paolo Rossi, e tanti altri - ma anche spettacoli che
ad Asti hanno debuttato, mirati a raccontare 40 anni di storia.
Come 'Totò e Vicé' di Enzo Vetrano e Stefano Randisi, o 'Il
Mondo dei vinti' di Nuto Revelli, regia di Luciano Nattino.
Anche quest'anno il festival, hanno spiegato il sindaco di
Asti, Maurizio Rasero e l'assessora alla Cultura della Regione
Piemonte, Antonella Parigi, si tiene in luoghi aulici della
città, chiese sconsacrate, ma anche in carcere.
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