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Virzì, Notti magiche è un atto d'amore

Virzì, Notti magiche è un atto d'amore

Regista presenta a Torino film nelle sale dall'8 novembre

TORINO, 31 ottobre 2018, 14:20

Redazione ANSA

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"Un atto d'amore e di gratitudine" nei confronti del cinema, di cui racconta una stagione che non c'è più, con al centro un giallo, la morte di uno sceneggiatore che rappresenta una domanda: "chi ha ucciso quel cinema italiano?". Paolo Virzì racconta così 'Notti magiche', il film presentato a Torino nelle sale dall'8 novembre.
    "Era un'idea che mi portavo dietro da anni - prosegue - un magma indistinto di ricordi, di voglia di narrare quell'epopea di aspiranti cineasti sbarcati nella capitale". La svolta il giorno del funerale di Ettore Scola: "era l'ultimo di una generazione di grandi maestri e decisi che volevo salutarli per sempre, dire loro grazie".
    Il film mescola cose vere e inventate raccontando "l'idea di una stagione del cinema che ha il mito di sé stesso" con al centro tre giovani protagonisti, sceneggiatori in erba. A interpretarli, quelli che il regista definisce "tre fenomenali attori che sono diventati complici di questo progetto", Mauro Lamantia, Giovanni Toscano e Irene Ventre.
   

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