"Bollette sospese? Si rischia
paralisi del settore". Lo afferma Cristiano Bilucaglia,
imprenditore piemontese membro di A.R.T.E. (Associazione
Reseller e Trader dell'Energia) con 60 iscritti per oltre 1,2
miliardi di euro di fatturato aggregato, 3700 posti di lavoro e
più di 1,2 milioni di clienti nel mercato libero dell'energia.
L'associazione ha inviato a Mef, Mise e ARERA (Autorità di
Regolazione per Energia Reti e Ambiente) due documenti, poiché
"la nostra categoria non è contemplata nel decreto Cura-Italia".
Complice anche "la distorsione mediatica di politica e stampa,
priva di fondamento giuridico, sul possibile stop al pagamento
delle utenze per tutto il Paese, moltissimi italiani hanno
accantonato le fatture", prosegue Bilucaglia. Inoltre,
"sospendere Iva e accise solo per aziende con fatturati sino a 2
milioni di euro penalizza le nostre attività: che, incassando
per conto di terzi, superano di molto tale soglia", spiega
Bilucaglia, presidente della start-up uBroker srl.
"Chiediamo - conclude Bilucaglia - un intervento dell'Autorità
per estendere la sospensione dei tributi agli operatori del
mondo dell'energia senza distinzioni, evitando maggiori ricadute
economiche: e, soprattutto, occupazionali".
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