Con la proiezione venerdì 24 luglio, al Palazzo Reale di Torino del capolavoro francotedesco di Marco Ferreri 'La grande abbuffata' (La Grande Bouffe), con Michel Piccoli, girato in una villa parigina, inizia l'originale rassegna dedicata al cinema girato in un unico luogo, un po' come avviene in teatro, un luogo che diventa palcoscenico di intrighi e rapporti umani che possono arrivare anche al parossismo.
La rassegna, promossa da Distretto Cinema e dal titolo
esplicativo 'One location', si tiene nel weekend: sabato viene
presentato 'Il vizietto' (La cage aux folles) del 1978 di
Edouard Molinaro, con Michel Serrault e Ugo Tognazzi; domenica
'Il terrore corre sul filo' (Sorry, Wrong Number) del 1948, di
Anatole Litvak.
"Abbiamo selezionato tre film della storia del cinema il cui
set è unico e parte della storia stessa - spiega il direttore
artistico, Fulvio Paganin - seguiranno altri cicli: uno dedicato
al razzismo, uno al femminile, uno al concetto di tempo e uno ai
luoghi".
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