Alla presenza del governatore del
Piemonte Alberto Cirio, è stata presentata oggi a Torino la
nuova area di degenza Covid realizzata all'Ospedale Oftalmico:
"40 posti immediatamente disponibili - ha sottolineato Cirio -
che entro novembre saranno raddoppiati, con altri 25 più 15 di
terapia sub-intensiva".
"Un ospedale che doveva essere chiuso - ha rimarcato il
governatore - noi lo abbiamo riaperto, come abbiamo riaperto i
laboratori e riassunto le persone necessarie a dare le risposte
per una convivenza in sicurezza con il Covid".
"Siamo più preparati e questa battaglia contro il virus - ha
aggiunto - e possiamo vincerla. Io però mi aspetto che tutti
insieme si faccia una profonda riflessione e si ricordino i mesi
di marzo e di aprile, tenendo a mente che la battaglia la
vinciamo se continuiamo a rispettare le regole contro il
contagio".
I nuovi posti letto sostituiscono il Covid Hospital che
durante l'emergenza era stato creato all'interno delle Ogr, ora
smantellato.
L'investimento complessivo, di oltre 600 mila euro, è stato
sostenuto dalla Compagnia di San Paolo, attingendo dai risparmi
su quanto a suo tempo stanziato per le Ogr. Venerdì è atteso
l'ingresso dei primi pazienti.
Con Cirio hanno partecipato all'inaugurazione il commissario
per la gestione delle politiche sanitarie dell'Unità di crisi
Carlo Picco, il direttore dell'Oftalmico Michele Morandi, il
commissario generale dell'Unità di crisi Vincenzo Coccolo, il
coordinatore dell'area giuridica e della scuola Antonio Rinaudo.
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