La prima e la terza Commissione del Consiglio regionale, riunite congiuntamente sotto la presidenza di Carlo Riva Vercellotti, hanno dato a maggioranza parere positivo sulla delibera di Giunta che estende il bonus Piemonte a nuove categorie di artigiani prima escluse dal finanziamento.
La delibera diventerà esecutiva dopo essere stata approvata dalla Giunta regionale.
Presentando il provvedimento l'assessore al bilancio, Andrea Tronzano, ha ricordato che l'estensione del bonus era stata chiesta dal Consiglio regionale e dalle associazioni di categoria. "Grazie alle economie ottenute dal Riparti Piemonte - ha detto - abbiamo a disposizione 10,5 milioni. Gli artigiani che erano stati esclusi dal primo provvedimento riceveranno 1.500 euro a testa che non rappresentano un risarcimento, ma devono essere impegnati nell'acquisto di beni durevoli che permettano di continuare l'attività durante l'emergenza".
Le opposizioni non hanno partecipato al voto.
"Non siamo contrari al bonus agli artigiani - ha detto il capogruppo Pd, Raffaele Gallo - ma sarebbe importante una riflessione su quanto è avvenuto, per discutere quali misure di sostegno mettere in campo di fronte alla seconda ondata".
Per il capogruppo M5s, Sean Sacco, "ci sono ancora delle categorie escluse, da recuperare".
Il capogruppo Luv, Marco Grimaldi, ha chiesto di "assegnare il bonus anche alle categorie finora escluse, previste negli emendamenti al Riparti Piemonte dell'opposizione che erano stati bocciati, per non discriminare alcuni soggetti".
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