Sette Ordini Professionali torinesi scendono in campo contro il Covid-19.
Per la prima volta architetti, avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro, geometri, ingegneri e notai si coalizzano e lanciano un'iniziativa congiunta: una raccolta fondi per donare all'ospedale Amedeo di Savoia di Torino un macchinario all'avanguardia e sofisticato di cui ha bisogno.
Si tratta di un
"sequenziatore genetico", fondamentale per combattere l'epidemia
in corso, destinato al Laboratorio di Farmacologia Clinica
annesso alla Clinica di Malattie Infettive dell'Università di
Torino.
L'apparecchio - spiega il professore Giovanni Di Perri,
direttore del Dipartimento di Malattie infettive dell'Amedeo di
Savoia - permette di leggere il Dna dei microrganismi e
dell'uomo. È uno strumento strategico nella lotta al Covid-19,
in particolare nella gestione delle seconde infezioni da Sars
CoV-2 perché permette di capire se si ha a che fare con un virus
geneticamente diverso oppure se esistono nei pazienti condizioni
genetiche predisponenti a una seconda infezione. Inoltre, la
disponibilità di un simile sequenziatore ci darà in seguito la
possibilità di studiare altre malattie infettive.
"Fare un dono alla città e alla comunità intera - afferma il
presidente del Consiglio Notarile di Torino, Maurizio
Gallo-Orsi, promotore dell'iniziativa - è inevitabilmente
qualcosa che fa sentire uniti, in un momento in cui ce n'è tanto
bisogno".
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