Il Covid-19 non ferma GiovedìScienza, format di divulgazione scientifica nato a Torino 35 anni fa da un'idea di Piero Angela e Tullio Regge.
La rassegna, sempre più nazionale, si è reinventata approdando online, dal 21 gennaio all'11 febbraio, con sette conferenze e due incontri per le scuole.
Lo scopo è continuare a fornire
risposte semplici e concrete per rendere accessibili a tutti gli
argomenti scientifici più complessi.
Sul palco virtuale di GiovedìScienza - si legge sul programma
- grandi nomi si confrontano su tematiche al centro del
dibattito odierno, dai virologi Antonella Viola e Giovanni Di
Perri, che parleranno di comunicazione del rischio e sistema
immunitario, allo storico Alessandro Barbero; dalla musica con
gli Eugenio in Via di Gioia alle meraviglie del cosmo raccontate
da Adrian Fartade e Luca Perri.
Dal 1987 ad oggi GiovedìScienza ha ospitato Premi Nobel e
divulgatori, giovani ricercatori e professori universitari,
aumentando di anno in anno la sua platea e la sua importanza a
livello nazionale.
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