Il Pav - Parco Arte Vivente di
Torino torna oggi ad aprile le porte al pubblico e proroga, fino
al 25 aprile, la mostra di Arahmaiani, Politics of Disaster.
Gender, Environment, Religion a cura di Marco Scotini, che si
concentra, attraverso la figura dell'artista, sulla relazione
tra sfruttamento ambientale e soggetti oppressi, le donne e le
minoranze. Torna anche ad accogliere i visitatori il parco del
Pav che dopo la realizzazione nel 2006 della prima installazione
ambientale, Trèfle di Dominique Gonzalez-Foerster, dal 2008
ospita nell'area verde di 23 mila mq installazioni di tipo
permanente e semi-permanente.
In occasione della riapertura, il Pav propone SpazioaAtelier,
un percorso di workshop pomeridiani, a cura delle Aef/Pav,
progetto che ha come obiettivo imprescindibile l'accoglienza
delle persone nella loro totalità psicofisica, ciascuno con le
sue diverse percezioni, con i sensi che si facciano accessi per
sperimentare l'arte e il suo potere trasformativo. Il percorso
dedicato ai gruppi, ai docenti e agli operatori, si focalizza
sui temi dell'accessibilità all'arte contemporanea, della
percezione aumentata, delle strategie espressive che ognuno ha e
può manifestare.
Prosegue inoltre il progetto Incontri Illuminanti con l'arte
contemporanea, che inteso come Public Program e attivazione
permanente di Luci d'artista, promuove occasioni di dibattito,
interventi educativi e formativi di avvicinamento e comprensione
partecipata dei linguaggi dell'arte contemporanea.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA