Il Museo del Tessile di Chieri
riapre sabato 15 maggio con un nuovo percorso espositivo
permanente riallestito per raccontare, in modo innovativo e
interattivo, la vocazione tessile del chierese dal Quattrocento
ai nostri giorni. In contemporanea, la vicina sala della Porta
del Tessile, ospita la mostra personale di Lisa Fontana, Premio
'Navetta di rame 2021', che con i suoi lavori d'arte tessile ha
reinterpretato disegni di tradizione in chiave contemporanea
utilizzando vari materiali, dal lino al rame, dal bambù alla
seta, e tessendo ai telai storici del Museo del Tessile.
"Con questo riallestimento, accompagnato da un intervento
di conservazione esteso, valorizziamo la collezione storica e
diverse donazioni ricevute di recente, fra cui alcune bambole
Lenci del primo e secondo Novecento, ma anche cartamodelli,
incisioni e strumenti di misurazione", dichiara la presidente
della Fondazione Chierese per il tessile, Melanie Zefferino.
Un "museo scrigno", secondo Zefferino "in quanto conserva un
patrimonio materiale e immateriale, ma è anche un luogo di
studio, ricerca e sperimentazione spaziando anche nelle arti
applicate".
Da quest'anno, è pure presente una sezione di Fiber Art con
opere della collezione civica 'Trame d'Autore' in linea con il
motto del Museo "tessere il futuro nel presente con le trame del
passato".
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