/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rogo nel Torinese: ricaduta fumi aumenta ancora inquinamento

Rogo nel Torinese

Rogo nel Torinese: ricaduta fumi aumenta ancora inquinamento

Concentrazione massima ieri sera, ancora chiuse alcune scuole

TORINO, 14 dicembre 2021, 10:37

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La ricaduta dei fumi provocati dal maxi incendio di materie plastiche alla Demap di Beinasco (Torino) ha raggiunto nella tarda serata di ieri la concentrazione massima dall'inizio del rogo in alcuni punti della città prossimi alla fabbrica. L'Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) ha misurato una concentrazione pari a 385 ppb (parti per bilione) dell'insieme dei cov (composti organici volatili) in viale Risorgimento, 318 ppb in via Anselmetti, 248 in strada del Drosso, 245 nella zona del centro commerciale Ipercoop, 256 in via Falcone. Attorno all'edificio bruciato è stata creata una 'zona rossa' dove non è consentito l'accesso ad alcuno.
    Alcune scuole di Beinasco restano chiuse anche oggi mentre procede l'attività di bonifica e investigazione dei Vigili del Fuoco. Al momento, l'ipotesi più accreditata è quella del corto circuito.
    Quando è scoppiato l'incendio, nel pomeriggio di domenica scorsa, nel capannone si trovavano alcuni dipendenti che, dopo avere tentato di fermare il fuoco, sono riusciti a mettersi in salvo.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza