Un 2021 nel segno della
ripartenza. E' quello che racconta 'Un anno in Piemonte',
l'almanacco di Beppe Gandolfo giunto quest'anno alla ventesima
edizione. In 400 pagine il giornalista, corrispondente Mediaset
da Piemonte e Valle d'Aosta, ripercorre 365 giorni di fatti e
notizie. Dalla pandemia alla ripresa economica, dalla nascita di
Stellantis alla tragedia della funivia del Mottarone. Ma anche i
ttroppi femminicidi, gli scontri in Valle di Susa per la Tav e
le proteste contro il Green pass.
In politica è l'anno del cambio della guardia, a Torino, tra
i sindaci Chiara Appendino e Stefano Lo Russo, mentre nello
sport il 2021 passerà alla storia come il primo anno delle Atp
Finals a Torino e quello del ritorno di Massimiliano Allegri
sulla panchina della Juventus che dice addio a Cristiano
Ronaldo. Non mancano gli approfondimenti sulle eccellenze della
regione, dall'enogastronomia alla cultura, e gli addi: da Amedeo
d'Aosta a Giampiero Boniperti, da Cesare Salvadori a Pio Boffa e
Maddalena Raspini.
Un anno, insomma, raccontato "con passione, impegno, fedeltà
ai fatti - osserva Gandolfo - Ma soprattutto con amore per
questa terra e per la sua gente".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA