Si chiama 'Alba' la scultura monumentale realizzata dall'artista albese Valerio Berruti e donata alla città dalla famiglia Ferrero, in ricordo del signor Michele, fondatore dell'omonima azienda e inventore della Nutella: l'opera, posizionata su una fontana circolare, circondata da sedute, è stata presentata in un incontro con personalità piemontesi tra cui il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e il sindaco di Alba, Carlo Bo.
Verrà installata nella centrale piazza Ferrero.
Alta 12,5 metri e in acciaio inox, 'Alba' sarà una delle più
grandi opere scultoree pubbliche in Europa. Il nome dell'opera
vuole essere un omaggio alla terra su cui si erge e al tempo
stesso un nome di bimba per enfatizzare l'aspetto poetico del
territorio. Valerio Berruti per rappresentare il carattere
tipico di quella che Beppe Fenoglio chiamava 'la razza
'langhetta' ha scelto una bambina in un atteggiamento timido,
ritroso o, come si direbbe nel dialetto piemontese, 'genato'.
La scultura è la trascrizione tridimensionale del segno a
matita di Berruti: un'impronta delicata che dialogherà con lo
spazio circostante, un monumento alla vita, un inno all'infanzia
come sorgente di vita. Per il sindaco Bo "la nuova piazza
Michele Ferrero rappresenta al meglio la capacità della comunità
di proiettarsi nel futuro, ma con le radici ben salde nella
propria terra. La fontana, che torna a essere a base circolare,
aprirà lo sguardo verso la Langa, il cui legame indissolubile
con la città nasce dal lavoro delle persone che hanno curato le
colline in modo attento e dalla visione della Ferrero che ha
permesso ai 'langhetti' di rimanere nei propri paesi di
origine".
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