Da oggi sono 15 le
Enoteche regionali del Piemonte. L'ultima è stata inaugurata ad
Albugnano nell'ex scuola elementare 'Camilla Serafino', sulle
colline dell'alto Astigiano. I soci sono inizialmente 25
produttori della doc Albugnano (85% uve Nebbiolo) e di altri
vini del territorio. "Abbiamo realizzato un ambiente elegante e
al tempo stesso rassicurante in un paese che vuole essere la
cerniera tra due territori, la collina torinese e il nord
Astigiano, una zona che può diventare di primissimo livello
anche per le forte attrattive culturali, artistiche e
paesaggistiche, a cominciare dal percorso dell'arte romanica",
ha sottolineato Giancarlo Montaldo, presidente dell'enoteca.
L'Albugnano doc nasce da 40 ettari di vigneto - erano solo
15 tre-quattro anni fa - ha ricordato Montaldo, e può produrre
250-260 mila bottiglie all'anno. "Le enoteche saranno sempre
più punto di riferimento perché rappresentano tutto ciò che il
territorio offre. E come Regione stiamo puntando sempre di più
sui piccoli eventi, sulle realtà piccole" ha detto l'assessore
regionale all'Agricoltura e al Cibo Marco Protopapa.
L'Enoteca regionale dell'Albugnano, messa a disposizione dal
Comune e ristrutturata anche grazie al contributo economico
della Regione Piemonte, sarà aperta dal venerdì al lunedì con
orario continuato dalle 10:30 alle 18:30. "I soci sono
inizialmente 25 - ha ricordato Montaldo - ma presto entreranno
nella nostra famiglia tante altre realtà vitivinicole e
agroalimentari che hanno il desiderio di farsi conoscere da un
pubblico più vasto e, allo stesso tempo, di fare rete per
rendere ancora più ospitale e ricco di opportunità il territorio
in cui operano e producono".
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