Pattuglie miste di carabinieri e componenti della gendarmeria francese nelle zone di Oulx e di Susa: si svilupperà così, nelle prossime settimane, la cooperazione tra le forze dell'ordine nelle zone di confine tra i due Paesi in alta Valle di Susa e, sul versante transalpino, in Alta Savoia.
Il protocollo operativo è stato firmato oggi a Torino nella sede del comando provinciale dell'Arma.
"Saranno svolti - ha spiegato il generale Claudio Lunardo,
comandante provinciale - controlli su strade, centri abitati,
piste da sci. Il tutto in un'ottica di prevenzione. Sarà un
servizio di prossimità i cittadini".
L'iniziativa ha come punto di origine un accordo fra i
governi di Italia e Francia siglato a Lione nel 2012. "Ma i
nostri due Comandi - ha sottolineato il colonnello Frédéric
Allemand, comandante del gruppo della gendarmeria dipartimentale
della Savoia - sono stati i primi a perfezionare questa forma di
cooperazione". "In occasione della mia visita a Chambery - ha
detto Lunardo - sono rimasto favorevolmente impressionato
dall'approccio comune che noi e la gendarmeria abbiamo rispetto
al servizio che svolgiamo per la cittadinanza. C'è davvero una
grande affinità". Le pattuglie - che non svolgeranno compiti di
polizia di frontiera - lavoreranno sotto il coordinamento del
Centro di cooperazione di Modane.
Un protocollo analogo è in fase di preparazione tra il
comando provinciale dei carabinieri e la gendarmeria di Gap per
la parte di territorio che, in Italia, riguarda le aree di
Claviere e del Monginevro.
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