Space Cargo Unlimited lancia Rev1,
la prima fabbrica nello spazio. Completamente autonoma e senza
astronauti a bordo, Rev1 nasce con Thales Alenia Space grazie
all'eredità dei programmi Space Rider e IXV commissionati
dall'Esa. Lo annunceranno Nicolas Gaume, ceo e co-fondatore di
Space Cargo Unlimited, e Karine Courtin, consigliere di
amministrazione, durante la New Space Europe Conference in
Lussemburgo.
Rev1, progettato per essere riutilizzabile per un massimo
di 20 missioni, sarà operativo alla fine del 2025. Il veicolo e
i suoi carichi utili rimarranno nello spazio per una durata di 2
o 3 mesi a missione. Per finanziare lo sviluppo della fase 1 del
programma Rev1, Space Cargo Unlimited raccoglie fondi da
importanti società di venture capital, come Eurazeo, Expansion.
Space Cargo Unlimited, fondata nel 2014, è il primo
operatore commerciale privato in Europa per la produzione nello
spazio. Nel 2023 prevede di aprire una sede a Torino per
sviluppare Rev1 con Thales Alenia Space, con una decina di
assunzioni. E se la stima per la produzione spaziale
rappresenterà 10 miliardi di dollari entro il 2040 (Morgan
Stanley), Space Cargo Unlimited ritiene che, grazie a soluzioni
come Rev1, il mercato potrebbe raddoppiare entro il 2035. "È un
viaggio incredibile che Space Cargo Unlimited ha iniziato sette
anni fa. Sono molti i settori industriali che ne trarranno
beneficio, tra cui le biotecnologie, i prodotti farmaceutici,
l'agricoltura e i nuovi materiali", spiega Karine Courtin.
"Oggi, realizziamo una pietra miliare e siamo orgogliosi di
averlo fatto grazie alle innovazioni apportate dalla leadership
dell'Esa (e dell'Asi) e al sostegno di un partner d'eccellenza
come Thales Alenia Space" commenta Gaume.
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