Alla Città della Salute di Torino
è' stata inaugurata la prima Sala multisensoriale dell'Unità
spinale unipolare. Farà parte della Struttura di
Neuroriabilitazione, diretta dal dottor Maurizio Beatrici, e
sarà dedicata alla riabilitazione delle persone con grave
cerebrolesione acquisita.
Questa tecnica favorisce la stimolazione sensoriale e il
rilassamento della persona, grazie all'utilizzo di ambienti
multisensoriali appunto, permettendo di lavorare su olfatto,
tatto, udito, vista e gusto senza richiedere particolari abilità
cognitive. Risulta pertanto funzionale per i pazienti che hanno
conseguito un severo grado di decadimento delle funzioni
cognitive, come nelle gravi cerebrolesioni acquisite (Gca), dove
le persone a seguito di evento traumatico o di altra natura
(emorragia, ischemia, anossia tumori) vanno incontro a perdita
dello stato di coscienza sino al coma.
La Sala è costata circa 15mila euro, finanziata dalla
Fondazione La Stampa Specchio dei Tempi per 10mila euro e dalla
logopedista del Centro dottoressa Martina Sordini, che ha
destinato al progetto 5.000 euro, parte di una borsa di studio,
che si è aggiudicata proprio in relazione al suo lavoro sulle
grandi cerebrolesioni acquisite. Un ruolo rilevante ha avuto
infine Engie nel montaggio vero e proprio della Sala stessa.
In questi anni la Neuroriabilitazione ha superato di gran
lunga i 1.000 pazienti (dunque 1.000 famiglie), sottoposti a
degenza, trattamento rieducativo e reinserimento sociale e
famigliare. La Neuroriabilitazione si trova nella palazzina di
fronte all'ospedale Cto (Centro traumatologico ortopedico), dove
collaborano figure professionali in grado di intervenire con
tempestività e capacità tecniche indiscusse sui gravi
politraumi, con lesioni multiple ossee, cerebrali ed addominali.
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