Il team della Maxiemergenza
della Regione Piemonte, composto da 61 tra medici e infermieri,
ha lasciato l'aeroporto di Cuneo Levaldigi questa mattina, alla
volta di Antiochia, dove presterà servizio nell'ospedale da
campo Emergency medical team type 2 (Emt2) messo a disposizione
dalla Regione Piemonte, in corso di allestimento nella città
turca, devastata dal terremoto.
Dopo uno scalo tecnico a Brindisi, i due aerei della guardia
di finanza che trasferiscono il team in Turchia, atterreranno
all'aeroporto di Atai nel tardo pomeriggio. Già domani il team
guidato da Mario Raviolo sarà operativo.
"La squadra sarà composta complessivamente da 76 unità - spiega
Raviolo - e lavoreremo per 21 giorni, salvo ulteriori proroghe.
Antiochia è uno dei centri più colpiti, l'ospedale della città è
di fatto inoperativo e in un'altra area del centro metropolitano
è già stato installato un ospedale da campo americano".
Rispetto all'ultima missione internazionale della
Maxiemergenza piemontese, l'ospedale da campo si è arricchito di
un secondo letto operatorio, di un impianto di ossigeno campale
e di una macchina per produrre l'ossigeno. L'intero team di
Raviolo è composto da chirurghi, medici, infermieri e
fisioterapisti dipendenti della sanità piemontese, cui si è
aggiunto un infettivologa in arrivo da Grosseto.
A salutare la partenza del team sanitario erano presenti il
presidente della Regione Alberto Cirio, l'assessore regionale
alla Sanità Luigi Icardi, il direttore dell'Asl Cn1 Giuseppe
Guerra e il sindaco di Savigliano Antonello Portera.
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