Torino Spiritualità dedica cinque
giorni "Agli assenti. Della morte ovvero della vita",
un'opportunità per scrittori, pensatrici, filosofi, artisti e
per il pubblico del festival di provare a riflettere sul nostro
rapporto con la morte. La diciannovesima edizione del festival,
ideato e organizzato dalla Fondazione Circolo dei lettori è in
programma da mercoledì 27 settembre a domenica 1 ottobre tra il
Circolo dei lettori, teatri, cinema e luoghi della cultura di
Torino.
Tra le voci quelle di Björn Larsson, Éric-Emmanuel Schmitt,
Stefano Massini, Chiara Valerio, François Jullien, Chandra Livia
Candiani, Vito Mancuso, Guidalberto Bormolini, Massimo
Recalcati, Ilaria Gaspari, Jón Kalman Stefánsson, Massimo
Mantellini, Chiara Alessi, Cristiano Godano, Gabriella Caramore,
Paolo Nori, Vittorio Lingiardi, Emanuele Trevi.
Torino Spiritualità si apre con l'anteprima di domenica 17
settembre al Teatro Carignano: l'attore e doppiatore Francesco
Pannofino legge e interpreta Le intermittenze della morte del
Nobel José Saramago accompagnato da un ensemble di musicisti
diretti da Simone Campa. L'inaugurazione vera e propria, in
programma mercoledì 27 settembre, trasforma la chiesa di San
Filippo Neri, la più grande di Torino, in un Death Café. Dopo
l'intervento del monaco e tanatologo Guidalberto Bormolini; il
pubblico viene diviso in 60 gruppi: 600 potenziali persone, 10
per ogni tavolo, guidate da un facilitatore, danno vita a una
discussione comune sul perché la morte faccia parte della vita.
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